Il Lago di Gusana dista pochi chilometri dal paese: una manciata di curve lungo la SS 128 che, sfiorando il profilo dei monti, si adagiano sulla vallata, a delimitare lo specchio d’acqua.

Quello a cui si va incontro è un paesaggio dove a farla da padrona sono le acque placide su cui si riflettono i boschi, le cime aspre e rocciose e il profilo del Gennargentu in lontananza.

I sentieri immersi nella vegetazione forniscono la buona scusa per una passeggiata e non mancano le possibilità di escursioni, un tuffo nell’archeologia o semplicemente concedersi un pic-nic nelle aree dedicate.

La realizzazione del bacino artificiale, su Lagu, avvenuta tra il 1959 e il 1961, ha segnato un solco profondo tra il prima e il dopo nella storia di Gavoi, definendo l’esatto momento in cui la comunità entrò nell’epoca moderna.

Nelle acque del Gusana dimora il ricordo di una fertile vallata che ospitava orti e vigne e le spensierate giovinezze trascorse tra le sponde dell’omonimo rio e le arcate del ponte romano, ora sommerso. Si è tramandata anche la reminiscenza di un’antica fabbrica di pipe
in legno d’erica e delle gualchiere posizionate lungo il percorso dei rii Aratu e Gusana.

Azionata dall’acqua, la macchina sottoponeva la lana ad un’operazione di infeltrimento (follatura) rendendo il tessuto che ne derivava, l’orbace (su guresi), resistente e impermeabile.

Se la costruzione della diga e il trascorrere del tempo ha relegato queste immagini a ricordi, aneddoti e qualche vecchia fotografia, la modifica di clima, paesaggio e economia aprì a nuove prospettive di sviluppo e di offerta turistica.

Cosa fare al lago di Gusana e dintorni

L’area rappresenta una zona di grande interesse naturalistico dove i colori di roverelle e macchia mediterranea definiscono le stagioni, riempiendo lo sguardo di una varietà di paesaggi durante tutto l’anno.

Ci si può muovere alla scoperta dei dintorni a piedi, in bici, a cavallo o in canoa e kayak per concedersi un punto di vista insolito. I sentieri che si snodano intorno direzionano passeggiate che in primavera si contornano di prati di ciclamini fioriti mentre le acque calme del lago fanno da grande attrattiva per gli appassionati di pesca sportiva e meta di gare agonistiche, come il triathlon.

Per restare in tema di eventi, dove il contesto naturalistico dona un valore aggiunto, non mancano quelli dedicati alla mountain bike (Bikin’Gavoi), alle birre artigianali (Beerbagia Festival) o all’Enduro.

Oppure, semplicemente, si può contemplare la possibilità di oziare nelle spiaggette e godere del sole e dell’aria di montagna, gustarsi pranzi o spuntini all’aria aperta, all’ombra degli alberi e con la brezza che dal lago si infila tra le fronde.

Cosa c’è di meglio?

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